Il trekking più spettacolare sul Lago di Garda

Un’escursione panoramica a picco sul Lago di Garda alla scoperta di vecchie fortezze abbandonate e chiesette incastonate nella roccia.

Quella di oggi non è di certo un trekking adatto a tutti, ma possiamo dirlo senza esagerare: è una delle escursioni più belle che abbiamo mai fatto sul Lago di Garda.

Fin da subito ti avvisiamo: per affrontare questo trekking è necessario avere abbigliamento tecnico, una buona preparazione fisica e il giusto mindset per arrivare fino in cima. Ma ti promettiamo che lo sforzo verrà ricompensato: la vista dalla meta finale è semplicemente spettacolare.

Sei curioso di sapere di più? 

Eccoti accontentato: di seguito ti raccontiamo tutto, passo dopo passo.

Ma prima di procedere, ci teniamo a presentarci se ancora non ci conosci:

noi siamo Bel & Fol, siamo amanti dei trekking al punto che nel 2022 ci siamo trasferiti in Appennino modenese stravolgendo la nostra vita.

Adesso promuoviamo, attraverso i social (Instagram, YouTube e questo blog), i nostri itinerari e trekking dettagliati per ispirarti sulle tue prossime avventure a piedi.

Dati tecnici sul nostro trekking sul Lago di Garda

PARTENZA: Via Monte d’oro

DISTANZA tot: 8,90 km

DIFFICOLTA’: Escursionista

DISLIVELLO tot: 1110 mt

PANORAMICO: si

TRACCIATO: si

ADATTO A PASSEGGINI: no

ADATTO A CANI: si

FONTI D’ACQUA: no

Sul nostro profilo Wikiloc trovi la Traccia GPX del nostro percorso che puoi scaricare e seguire gratuitamente.

Da dove parte il trekking?

Il trekking di oggi sul Lago di Garda parte da Riva del Garda: un comune trentino incastonato tra la riva nord del Lago e le Dolomiti bellunesi.

Se vuoi goderti una passeggiata prima del trekking, ti consigliamo di parcheggiare a Torbole e prendere la ciclopedonale panoramica che costeggia il lago per circa 4 km fino a Riva.
Tra spiagge, porti e scorci montani, inizierai a entrare nel mood giusto

Se vieni, invece, a Riva del Garda appositamente per fare il nostro trekking sul Lago di Garda ti consigliamo di lasciare la macchina al Parcheggio Monte Oro: il più vicino all’inizio del trekking.

Proprio in prossimità della rotonda di Via Monte Oro inizia il nostro trekking sul Lago di Garda.

inizio trekking chiesetta di santa barbara

Prima tappa: il Bastione di Riva del Garda

La prima parte del percorso segue le indicazioni per la passeggiata al Bastione che arriva in circa 30 minuti di salita su strada carraia alla fortezza.

Il Bastione risale al 1500 e fu costruito per volontà di Venezia, con il contributo del Comune, ed aveva la funzione di controllo delle vie di terra da nord fino al lago e di difesa del centro abitato.

Ad oggi è possibile entrare gratuitamente al suo interno e noi ti consigliamo di salire al secondo piano dove si trova una piccola finestrella da cui ammirare il panorama su Riva del Garda.

Salendo verso la Chiesetta di Santa Barbara

Dal Bastione in poi il sentiero si fa più impegnativo, alternando tratti dolci ad altri ripidi. 

È ben segnalato, largo e sicuro, anche se in alcuni punti può risultare leggermente esposto.

lungo il trekking a riva del garda per arrivare alla chiesetta di santa barbara

Prima di arrivare a destinazione si passa per:

  • Centrale Idroelettrica di Riva del Garda: costruita negli anni ’20, era all’avanguardia per l’epoca e riusciva ad alimentare perfino la Pianura Padana.
  • Capanna Santa Barbara (560 m): un ex riparo per minatori, oggi è una baita e punto di ristoro aperto a discrezione della SAT di Riva del Garda.

La meta finale: la Chiesetta di Santa Barbara

Finalmente, dopo circa 2 ore scarse di salita e 555 mt di dislivello si arriva alla Chiesetta di Santa Barbara (625 m.d.s.m): la meta finale della nostra escursione panoramica in Trentino.

La piccola chiesa venne costruita sul Monte Rocchetta nel 1935 dagli stessi minatori che hanno costruito la centrale idroelettrica e venne dedicata a Santa Barbara, ovvero la protettrice di tutti i minatori e dei vigili del fuoco.

​Le Nostre Emozioni sul Sentiero: Un’Esperienza Indimenticabile

Ogni volta che venivamo a Riva del Garda guardavamo quella chiesetta da lontano, sospesa sulla montagna. Sembrava irraggiungibile, un vero e proprio Olimpo.

Ma stavolta ci siamo detti: “arriviamoci”. E ce l’abbiamo fatta.

Sì, è un trekking impegnativo, non per tutti. Serve un minimo di allenamento e la voglia di non mollare davanti a una salita che sembra infinita. Ma quando arrivi lassù… beh, è magia.

Diciamo la verità: non è per tutti, è richiesto un minimo di allenamento fisico per arrivare fino in fondo e la capacità di non mollare nonostante una salita costante.

Ma arrivare in cima, ammirare quella piccola chiesetta che fino a qualche ora prima ci sembrava un puntino, mentre ora è gigante, è una soddisfazione unica.

Non solo, ammirare da quassù il panorama è incantevole: si riesce a percepire l’insieme del Lago di Garda e di tutte le cime che lo circondano con un occhio differente.

riva del garda vista dalla chiesetta di santa barbara

Non ci troviamo proprio sull’Olimpo, ma poco ci manca.

Conclusione

Caro il nostro lettore: anche oggi siamo arrivati alla fine di questa escursione.

La conoscevi già? Hai qualche consiglio da aggiungere?
Raccontaci la tua esperienza nei commenti qui sotto.

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un abbraccio
Bel & Fol

PS Se vuoi fare un altro trekking panoramico sul Lago di Garda ti consigliamo il Sentiero Lino Ottaviani… Ti piacerà un casino!!

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