Tutti i giorni possiamo vivere in armonia semplicemente attraverso il rispetto
Certe volte ci penso: quante cose sarebbero più semplice se imparassimo, tutti, a vivere davvero in armonia.
Vivere in armonia rispettando se stessi, gli altri esseri viventi e il mondo in cui viviamo… sto chiedendo qualcosa di troppo utopico?
Non parlo di perfezione, ma di equilibrio. Di quel senso di serenità che nasce quando smetti di correre dietro a ciò che non sei, e inizi a rispettare profondamente chi sei.
Te lo dico con il cuore, come se stessi parlando con una persona cara davanti a una tazza di tè fumante: nessuna ricetta magica, solo piccole riflessioni che mi hanno aiutato e che spero possano farlo anche per te.
Chi siamo?
Noi siamo Bel & Fol: ad Aprile 2022 abbiamo stravolto le nostre vite, ci siamo trasferiti in un piccolo paese dell’Appennino modenese (Fanano) alla ricerca di noi stessi.
Con il nostro progetto FotoViaggiRacconti (Instagram, YouTube e il Blog) ispiriamo le persone con avventure a piedi dettagliate, raccontando perchè e come abbiamo cambiato vita senza essere ricchi e condividiamo la nostra Filosofia FVR.
Proprio sulla nostra filosofia di vita oggi ci vogliamo soffermare e parlare di quanto sia importante il rispetto, e non solo, per una vita in armonia e in equilibrio.
Il primo passo: rispettare sé stessi
Spesso si pensa che il rispetto sia qualcosa che dobbiamo agli altri. E lo è, ma dimentichiamo che il rispetto per sé stessi viene prima di tutto.
Vuol dire darsi ascolto, riconoscere quando si è stanchi, quando si ha bisogno di silenzio, quando un “no” è più sano di un “sì” detto per compiacere.
Vuol dire vivere con autenticità, anche quando non è facile. Significa smettere di rincorrere aspettative che non ci appartengono, e tornare a casa. Dentro di noi.
È solo quando impariamo a trattarci con gentilezza che possiamo costruire un vero equilibrio interiore. E da lì, nasce tutto il resto.
Quella volta che ho curato la mia ansia rispettandomi
Per natura io sono una persona a cui piace avere tutto sotto controllo e quando ho iniziato a percepire insoddisfazione nella mia vita, per me è stato un dramma.
Mi alzavo la mattina sapendo che dovevo andare a lavorare, indossare una maschera e sorridere nascondendo quel vuoto che mi trascinavo dentro.
Giorno dopo giorno, la maschera era sempre più pesante e io incapace di controllare i miei pensieri.
Rimuginavo tutto il tempo su cosa fare per stare meglio, ma alla fine mi ritrovavo solo ad avere un peso sul petto, bruciore allo stomaco ed emicranie giornaliere: i classici sintomi dell’ansia.
Non nego di averci messo un po ad agire, ma alla fine ho capito che l’unico modo per salvarmi era quello di ascoltare la mia ansia, iniziare a rispettarmi e accettare che quella vita non era più adatta a me.
Così nel giro di un paio d’anni (i grandi cambiamenti non possono mai avvenire velocemente) ho stravolto la mia vita e pian piano ho imparato a curare la mia ansia rispettandomi, tornando così a vivere una vita in equilibrio e in armonia con la mia parte più intima.
Il rispetto per gli altri: ascoltare davvero
Rispettare gli altri non è solo non ferirli. È qualcosa di più profondo.
È ascoltare con presenza, senza pensare già a cosa dire dopo. È lasciare spazio ai silenzi. È accogliere le differenze senza volerle cambiare.
E sì, è anche sapersi mettere da parte, ogni tanto, per vedere davvero chi si ha di fronte.
Quando pratichiamo empatia e consapevolezza, le relazioni si trasformano. Perché non cerchiamo più di avere ragione, ma di capirci. Non puntiamo a vincere, ma a connetterci. E questa connessione… è una delle forme più belle di armonia.
Vivere in equilibrio con la Pianeta
Spesso, quando parlo di rispetto per gli altri, viene inteso solo un aspetto: ovvero rispettare gli altri essere umani.
Ma questo paragrafo lo voglio dedicare ad includere tutti gli esseri viventi nella parola “altri“.
Negli ultimi anni, ho cercato di approfondire sempre di più questo approccio nei confronti di animali, piante e la Terra in generale.
Così ho cambiato la mia alimentazione riducendo drasticamente le proteine di origine animale: non voglio definirmi vegana (perchè le etichette mi hanno sempre dato fastidio alla schiena), ma piuttosto preferisco definire la mia alimentazione etica.
Ho cambiato anche il modo in cui faccio acquisti: comprando solo quando ne ho bisogno e abbracciando uno stile di vita in cui “less is more”.
Infine, ho anche iniziato a prendermi cura di piccole piantine che ho sparso per casa: ci parlo, le annaffio e gli dedico tutte le attenzioni che posso.
Tutto questo mi sta insegnando quanto sia importante rispettare animali, piante e il Pianeta in generale perchè tutti facciamo parte dello stesso ecosistema e (anche se esiste una catena alimentare) siamo tutti connessi.
Le relazioni autentiche: sentirsi visti davvero
Continuando a ragionare sempre sul livello utopico: se tutti vivessimo vite autentiche, in equilibrio con noi stessi e in totale rispetto, paradossalmente non esisterebbe più il giudizio e non ci sarebbero più maschere da indossare.
A questo punto sarebbe un gioco da ragazzi instaurare relazioni autentiche in cui sentirsi al sicuro, anche nel silenzio, dove poter dire “oggi non ce la faccio” senza dover spiegare troppo e non aver paura di essere feriti.
Avere relazioni autentiche ci permetterebbe di essere visti davvero, niente maschere ed essere rispettati per quello che siamo perché noi faremmo lo stesso con l’altro.
A tale proposito mi viene in mente la frase “Io ti vedo” di Avatar che i nativi di Pandora erano soliti dirsi quando si incontravano: indicava che vedevano davvero l’essenza, l’anima, la natura interiore dell’altro ed erano pienamente connessi tra di loro.
Vivere in armonia, vedere se stessi e gli altri, accettare e rispettare è una cosa preziosa e tutti dovremmo coltivarla e migliorarla.
Piccoli esercizi per coltivare l’armonia ogni giorno
Vivere in armonia non è qualcosa che si conquista una volta per tutte, ma un gesto quotidiano.
Un po’ come innaffiare una pianta: serve costanza, cura e ascolto.
Ecco alcuni esercizi semplici che puoi provare anche oggi, magari con una tazza di tè in mano e il telefono in modalità silenziosa:
1. Scriviti una lettera con gentilezza
Prenditi dieci minuti per scriverti come faresti con un’amica: raccontati come ti senti, cosa ti fa stare bene, cosa vorresti lasciar andare. Non serve giudicare, solo ascoltare.
2. Fai una passeggiata in silenzio nella natura
Lascia gli auricolari a casa, spegni tutto e cammina. Ascolta i tuoi passi, il vento, gli uccellini. Anche pochi minuti al giorno aiutano a ritrovare equilibrio interiore e presenza.
3. Pratica l’ascolto attivo con una persona cara
Durante una chiacchierata, prova ad ascoltare davvero, senza interrompere, senza pensare già alla risposta. Solo presenza e cuore aperto. Ti sorprenderà quanto cambia il dialogo.
4. Ogni sera, ringrazia per tre cose semplici
Scrivile o pensale. Anche se è stata una giornata difficile, c’è sempre qualcosa che ha avuto un senso. Magari un sorriso, una carezza, una tazza di caffè caldo.
Questi piccoli gesti non cambieranno il mondo all’improvviso, ma cambiano il modo in cui ci stai dentro e costruiscono quella vita in armonia che non è perfetta, ma è profondamente tua.
In conclusione: piccoli passi, grande differenza
Vivere in armonia non è un traguardo da raggiungere, ma una direzione da prendere.
Più camminiamo in quella direzione, più ci accorgiamo che sì, le relazioni vere, quelle che fanno bene, esistono e partono sempre da dentro di noi.
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Se ti va, raccontami nei commenti qui sotto o in privato: cosa significa per te vivere in armonia?
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Grazie per avermi letta fino alla fine
ti mando un grosso abbraccio
Bel 🌻
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