Quante volte ti sei trovato a pensare: “Mollo tutto e cambio vita!”, per poi risponderti con “Ma non posso permettermelo“?
Se stai leggendo questo articolo, probabilmente sei in quel punto della vita in cui la routine casa-lavoro-casa ti sta stretta.
Ti senti intrappolato in un loop infinito, dove i giorni passano senza lasciare traccia, dove il Lunedì arriva sempre troppo in fretta e il weekend è solo una breve illusione di libertà.
Ti capiamo, ci siamo passati anche noi!

Abbiamo cambiato vita senza essere ricchi: la nostra storia
Noi Siamo Bel e Fol, siamo i fondatori di FotoViaggiRacconti: un progetto online che promuove il territorio principalmente dell’Emilia Romagna attraverso itinerari e trekking dettagliati per ispirare altri viaggiatori nelle loro avventure a piedi.
Ma prima di tutto questo eravamo due persone normalissime, con una vita normalissima fatta di casa, lavoro, tanto stress e poco tempo per lo svago.

Avevamo accettato questa vita con tutti i suoi ritmi massacranti finchè non è arrivato il Covid e lì qualcosa ha iniziato ad incrinarsi.
Eravamo in prigione e il Covid ci ha liberato
Durante il primo lockdown entrambi ci siamo ritrovati a casa senza molto da fare, come la stragrande maggioranza della popolazione.
Ci siamo resi conto che non avevamo tempo, durante la vita di tutti i giorni, di coltivare le nostre passioni e ora che avevamo tutto il giorno libero non sapevamo da dove iniziare.
Così dopo un primo impatto drammatico, ci siamo ambientati e Fol è tornato a scoprire la sua passione per le tecnologie, mentre io (Bel) per la scrittura e la lettura.
I giorni passavano, il mondo fuori era fermo, ma noi nel nostro piccolo appartamento stavamo esplorando nuovi progetti, nuove idee e vecchie passioni.

Finchè non abbiamo deciso di aprire un nostro piccolo spazio online per poter condividere le nostre foto, i nostri viaggi e i nostri racconti.
Il rientro drammatico alla vita normale
Con l’arrivo della primavera siamo tornati a lavoro, ma fin da subito abbiamo capito che non riuscivamo più ad incastrare il nostro lavoro con tutte le nuove passioni ritrovate.
FotoViaggiRacconti cresceva lentamente, ma il nostro entusiasmo avanzava a grandi passi e così ci ritrovavamo fino a notte fonda a lavorare sui nostri progetti.
I mesi passavano e non riuscivamo più a sostenere una vita così: costretti tra un lavoro che non ci appagava più, diventato soltanto un insieme di azioni da compiere per guadagnare da vivere e un lavoro che avremmo voluto fare giorno e notte, ma relegato solo a qualche ora alla sera.
Non solo, più eravamo insoddisfatti delle nostre vite, più capivamo che stavamo sbagliando tutto!
Il confronto con gli altri è stato fondamentale
Ci guardavamo intorno e vedevamo i nostri amici felici nelle loro routine, pronti per sposarsi e mettere su famiglia.
Più ci confrontavamo con loro e più ci sentivamo diversi: siamo arrivati addirittura a pensare di essere sbagliati perchè non volevamo vivere quel tipo di vita.
Poi, casualmente, siamo entrati in contatto con blog di persone che avevano fatto scelte di vita differenti e lì ci si sono illuminati gli occhi.


Abbiamo capito che non esiste solo uno stile di vita, bisogna solo avere il coraggio di rimboccarsi le maniche e rincorrere la propria felicità.
La svolta che ci ha fatto capire che dovevamo cambiare vita
Dopo l’ennesimo lockdown in cui ci eravamo riconnessi con noi stessi, siamo tornati a lavoro contando i giorni che ci separavano dalle ferie di Agosto 2021.
In quel periodo, ho iniziato a soffrire di mal di testa tutti i giorni.
Più stavo male e più mi preoccupavo di avere chissà quale malattia, quando in verità stavo iniziando a conoscere gli effetti di vivere una vita che ci piace davvero.
Ho iniziato a soffrire di ansia senza neanche saperlo e l’ho capito quando siamo arrivati nel piccolo appartamento che avevamo affittato nel cuore di un borgo dell’Appennino modenese (Fanano).
Abbiamo passato 3 settimane di puro relax facendo esattamente quello che volevamo: durante il giorno esploravamo il territorio con trekking più o meno intensi, alla sera lavoravamo ai nostri progetti.

Le giornate passavano lente in questo piccolo paesino: lo stile della vita in montagna era completamente diverso da quello frenetico della città e noi avevamo ritrovato la nostra gioia di vivere.
Il male alla testa era completamente sparito.
Cosa ci ha fatto capire che era arrivato il momento di agire?
Come sempre, le cose belle finiscono e siamo dovuti tornare a lavoro.
Ricordo nitidamente il primo giorno di rientro al lavoro dopo le ferie: appena ho parcheggiato la macchina davanti al negozio in cui lavoravo, ho sentito subito un’intensa fitta che mi ha attraversato la testa da tempia a tempia.
Ho passato la mattinata con la testa che pensavo mi esplodesse da un momento all’altro e appena è arrivata l’ora di pranzo sono corsa nel parco più vicino per respirare aria fresca e cercare di riprendermi.
Ma la prospettiva di vivere così ogni giorno della mia vita non ha fatto altro che accentuare quel senso di claustrofobia che già sentivo: avevo la gola secca e chiusa.
Ero letteralmente in preda al panico, non sapevo cosa fare!
Ho chiamato Fol: anche lui provava le mie stesse emozioni e ci siamo promessi di trovare una soluzione.
La sera stessa ci siamo detti: “Torniamo dove siamo stati bene, molliamo tutto e andiamo a vivere in montagna!“
Timeline del nostro cambio di vita
Era il 21 Settembre 2021 quando ho comunicato a lavoro che a Gennaio non sarei tornata e qualche giorno dopo abbiamo comunicato al nostro padrone di casa la disdetta dell’affitto.

Avevamo 6 mesi di tempo per costruire la nostra vita in Appennino modenese e cercare di realizzare i nostri sogni.
Nel giro di una settimana abbiamo contattato il Rifugio Taburri per cercare lavoro e non solo lo abbiamo trovato, ma ci hanno anche aiutato nel cercare la casa.
Nei mesi successivi abbiamo fatto un po i pendolari tra Reggiolo (il paese in cui vivevamo) e Fanano (il paese in cui ci saremmo trasferiti) sia per cercare casa che per lavorare in rifugio nei weekend.
La ricerca della casa è stata molto difficile e tortuosa perchè trasferendoci in un paese turistico vengono prediletti gli affitti stagionali e quindi abbiamo fatto davvero fatica.
Il 7 marzo 2021 è stato l’ultimo giorno di lavoro di Fol e da lì ci siamo iniziati a concentrare attivamente sul trasloco.
Abbiamo iniziato ad eliminare tutte le cose accumulate negli anni e a fare gli scatoloni di ciò che effettivamente ci volevamo portare in questa nuova vita.
Il 27 marzo 2021, grazie all’aiuto di un amico, abbiamo portato tutti i nostri scatoloni nel nuovo appartamento che avevamo affittato da Aprile a Giugno e il 31 Marzo è stata la prima notte che abbiamo trascorso nella nostra nuova casetta.
Il 30 giugno abbiamo traslocato nuovamente e ci siamo trasferiti in un microscopico appartamento in attesa di trovare la casa giusta.
Passata l’estate a lavorare in rifugio, con l’arrivo dell’autunno ci siamo trasferiti nuovamente in un altro appartamento in cui viviamo tutt’ora.
Tre anni dopo aver cambiato vita
Ad oggi, nonostante tutte le paure e le difficoltà incontrate lungo il percorso, possiamo dire di essere soddisfatti di aver scelto la via più giusta per noi, per cercare la felicità.
Attualmente lavoriamo in rifugio nei weekend e nella stagione estiva, abbiamo molto tempo libero per stare con le persone che amiamo, stare in mezzo alla natura e portare avanti i nostri progetti online.

Il concetto che ci ha aperto gli occhi è stato proprio questo: cambiare vita senza essere ricchi è possibile.
Non è una favola per pochi eletti, ma una scelta concreta che richiede strategia, coraggio e una buona dose di volontà di rimettere in discussione molte certezze.
Oggi vogliamo condividere con te ciò che abbiamo imparato lungo il cammino, perché crediamo che tu possa fare lo stesso cambiamento.
Perché così tante persone sentono il bisogno di cambiare vita?
Viviamo in una società che ci ha insegnato a inseguire il successo materiale come unica via per la felicità.
Ci hanno detto che la sicurezza finanziaria è la chiave della serenità, che il lavoro fisso è un traguardo e che possedere una casa, un’auto nuova e uno stipendio sicuro è il massimo a cui possiamo aspirare.
Eppure, nonostante ci abbiano detto che queste sono le cose che dovremmo desiderare, ci ritroviamo spesso stressati, insoddisfatti e con la sensazione di vivere un’esistenza che non ci appartiene veramente.
Quante volte ti sei chiesto, “Cosa mi rende veramente felice?” Oppure, “Che senso ha tutto questo se non sono felice davvero?”
Ti sei mai chiesto cosa ti renderebbe veramente felice?
La risposta, per noi, come avrai già capito, è stata la libertà.
La libertà di scegliere come trascorrere le giornate, la libertà di lavorare su progetti che ci appassionano, la libertà di vivere in un ambiente che ci rigenera anziché risucchiarci le energie.
Cambiare vita non significa scappare dai problemi, ma smettere di vivere secondo le aspettative altrui e iniziare a costruire un percorso autentico.
E per te, qual è la vera motivazione? Che cosa ti spinge a pensare che un cambiamento sia necessario?
La verità che abbiamo scoperto: il cambiamento parte dalla mentalità
Molti credono che per cambiare vita servano solo tanti soldi, ma la realtà è ben diversa.
Il cambiamento parte prima di tutto dalla mentalità: il giusto pensiero può stravolgere completamente la vita.

Appena abbiamo conosciuto persone che vivevano vite diverse da quelle imposte dalla società abbiamo capito che meno spese fisse significano più libertà, e che non bisogna essere ricchi per fare scelte consapevoli.
La prima cosa da fare: definire le tue priorità
Cambiare vita senza essere ricchi è prima di tutto una questione di priorità.
Devi chiederti: “Cosa voglio veramente?” e la risposta a questa domanda non è sempre semplice.
Viviamo in una società che ci porta a desiderare cose materiali, ma se pensi a lungo termine, scoprirai che il vero valore è nel tempo, nelle esperienze, nelle relazioni, nel benessere.
Una volta individuate le tue priorità, il resto diventa più chiaro.
Se hai più tempo da dedicare a te stesso, avrai anche più spazio per riflettere e fare scelte consapevoli.
Inizia a pensare a come vuoi vivere, e non a cosa possiedi.
1. Imparare a vivere con meno
Il primo passo per cambiare vita senza essere ricchi è imparare a vivere con meno.
Viviamo in un mondo in cui siamo bombardati da pubblicità e promesse di felicità legate all’acquisto di oggetti. Ma più abbiamo, più diventiamo schiavi di ciò che possediamo.
Se vuoi una vita più semplice e soddisfacente, devi ridurre le tue spese fisse.
Non devi abbandonare tutto e vivere in una capanna, ma piccole modifiche possono fare una grande differenza.
Ecco alcune azioni concrete che puoi fare fin da subito:
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Ridurre gli abbonamenti inutili
Fermati a pensare quanti abbonamenti paghi ogni mese per cose che non utilizzi veramente.
Piattaforme di streaming, abbonamenti in palestra che non frequenti, servizi superflui: sono tutte spese che puoi eliminare facilmente.
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Sostituire l’auto con mezzi pubblici o bicicletta
Se vivi in città, usa i mezzi pubblici. Se vivi in una zona più piccola, considera l’idea di andare in bicicletta. Non solo risparmierai soldi, ma guadagnerai anche in salute.
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Imparare a cucinare
Mangiare fuori spesso sembra più comodo, ma può essere un buco nelle tue finanze.
Imparare a cucinare ti permetterà non solo di risparmiare, ma anche di mangiare più sano.
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Ridurre gli acquisti impulsivi
Siamo tutti tentati di fare acquisti d’impulso, ma il vero cambiamento arriva quando impari a non comprare cose di cui non hai realmente bisogno.
Una volta che riduci le tue spese, avrai più libertà economica per fare scelte più importanti.
2. Crearsi un’entrata alternativa
Il passo successivo è trovare un modo per guadagnare senza dover rimanere bloccato in un lavoro 9-18 che non ti soddisfa.
Oggi ci sono molte modalità di lavoro che ti permettono di ottenere uno stipendio dignitoso anche da remoto, senza dover necessariamente essere in un ufficio.
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Lavoro da remoto
Ci sono tante professioni che si possono svolgere da casa o in viaggio.
Puoi diventare copywriter, programmare, fare social media management, offrire consulenze online o entrare nel mondo delle traduzioni.
Se hai una passione o una competenza, c’è sempre qualcuno disposto a pagarti per ciò che sai fare.
Se non hai competenze specifiche, puoi sempre iniziare a studiare e ricercare informazioni nel mondo online e iniziare come autodidatta.
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Workaway o house sitting
Esistono piattaforme come Workaway dove puoi vivere e viaggiare in cambio di aiuto in progetti locali, come ristrutturazioni o lavori agricoli.
Questo ti permette di risparmiare sulle spese di soggiorno, di entrare in contatto con persone di altre culture e di vivere esperienze uniche.
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Creazione di contenuti
Se hai una passione per un argomento, come il viaggio, la cucina, la fotografia o il fitness, puoi cominciare a creare contenuti su blog, YouTube, Instagram o podcast, proprio come abbiamo fatto noi.
Questi possono trasformarsi in una fonte di reddito, se ben gestiti.
Ci sono molte opportunità per monetizzare il tuo lavoro, ad esempio con sponsorizzazioni, affiliazioni o vendita di prodotti digitali.
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Produzione artigianale e vendita online
Se sei un artigiano o hai delle abilità manuali, puoi iniziare a produrre e vendere online.
Etsy e altre piattaforme di e-commerce ti permettono di vendere i tuoi prodotti a un pubblico globale.
Questo ti consente di guadagnare in modo indipendente senza la necessità di una posizione fissa.
In alternativa, se non ti ispira nessuna di queste opzioni, puoi sempre considerare di ridurre le tue ore di lavoro passando ad un part-time, oppure fare solo lavori stagionali o fare smart-working.
Magari guadagnerai meno a livello economico, ma ne beneficerai in tempo e salute mentale.
3. Scegliere un luogo più economico in cui vivere
Un altro modo per cambiare vita senza essere ricchi è trasferirsi in un luogo dove il costo della vita è più basso.
Molti che hanno deciso di cambiare vita si sono trasferiti in paesi con un costo della vita inferiore, ma anche in zone rurali o in piccoli borghi, dove la qualità della vita è maggiore e i costi sono contenuti.
Se non ti piace la vita in città, puoi trasferirti in una piccola località, in campagna o in montagna, dove il ritmo di vita è più lento e le necessità sono più semplici.
Puoi vivere in un luogo che ti rigenera, lontano dal caos e dalle pressioni della vita urbana.
Nel nostro caso, abbiamo scelto di trasferirci in montagna: la vita è meno frenetica e i costi sono molto più contenuti rispetto alla città.
Eppure, non ci manca nulla. La natura ci dà energia e il contatto con la comunità locale è genuino.
Conclusione: non è una questione di soldi, ma di scelte
Cambiare vita senza essere ricchi è possibile.
Non è un sogno irrealizzabile, ma una serie di scelte consapevoli che ci permettono di vivere secondo le nostre vere priorità.
Non è necessario avere una fortuna in banca, ma bisogna essere disposti a cambiare mentalità, ridurre le spese inutili e cercare alternative per guadagnare.
Se senti che la tua vita attuale non ti appartiene più, inizia a fare piccoli passi verso il cambiamento.
Con la buona volontà, obiettivi chiari e ben definiti riuscirai a costruire la vita che desideri, perchè sei tu che scrivi il tuo futuro.
Sei pronto per questo nuovo capitolo?
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Bel&Fol