Alla scoperta di un borgo dipinto e un’escursione tra le vigne in Emilia Romagna
C’è un borgo nel cuore dell’Emilia-Romagna, poco distante da Bologna e Imola che sembra uscito da una fiaba colorata: si chiama Dozza.
Questo paesino è un piccolo gioiello incastonato tra le colline, famoso per i suoi murales e per un’atmosfera che sa di arte e storia.
In questo articolo ti portiamo con noi in una fresca giornata primaverile all’insegna della lentezza tra scorci suggestivi e quadri all’aperto.
Ti racconteremo: perchè vale la pena inserire Dozza tra le tue prossime gite, perchè i suoi murales sono così famosi e ti daremo tutte le informazioni necessarie per organizzare questa tua giornata.
Chi siamo?
Noi siamo Bel & Fol: ad Aprile 2022 abbiamo completamente stravolto la nostra vita mollando città, lavoro e famigliari per trasferirci in un piccolo paese dell’Appennino modenese (Fanano) alla ricerca di una vita in armonia e a stretto contatto con la natura.
Con il nostro progetto FotoViaggiRacconti (Instagram, YouTube e questo blog) condividiamo itinerari e trekking per ispirare le persone sulle loro prossime avventure a piedi.
Non solo, promuoviamo il nostro stile di vita che identifichiamo attraverso la Filosofia FVR e raccontiamo come abbiamo cambiato vita senza essere ricchi perché vogliamo dimostrare che la felicità, i sogni e la vita che desideriamo sono alla portata di tutti.
Quindi ora mettiti comodo perchè ti stiamo per raccontare la nostra avventura nel borgo dipinto più famoso dell’Emilia Romagna.
Dozza: il borgo che dovresti assolutamente visitare vicino a Bologna
A pochi chilometri da Bologna, immerso nelle dolci colline dell’Emilia-Romagna, si trova Dozza, un piccolo borgo medievale che conquista chiunque ci metta piede.
Conosciuto come il borgo dipinto, Dozza è celebre per i suoi murales: vere e proprie opere d’arte contemporanea che decorano case, vicoli e piazzette, trasformando il centro storico in una galleria a cielo aperto.

Passeggiare per le sue stradine significa perdersi tra colori, storie e visioni artistiche che dialogano con l’architettura antica.
Ma Dozza non è solo arte: è anche storia e cultura, infatti il cuore pulsante del borgo è la Rocca di Dozza.

Perfetta per una gita fuori porta, Dozza è una meta ideale per chi ama i borghi autentici, il buon vino e le esperienze che uniscono arte, natura e tradizione.
Perché i murales di Dozza sono così famosi?
I murales di Dozza non sono semplici decorazioni murarie: sono il simbolo di un borgo che ha scelto di trasformare ogni angolo del centro storico in un’opera d’arte.
Tutto è cominciato negli anni ’60, quando nacque la Biennale del Muro Dipinto: un evento unico nel suo genere che invita artisti da tutto il mondo a dipingere direttamente sulle pareti delle case del centro storico.
Il risultato?
Un mix sorprendente di stili, colori e ispirazioni he convivono in armonia con la pietra antica del borgo.

I murales di Dozza raccontano storie, emozioni, visioni oniriche e messaggi sociali.
Alcuni si fondono perfettamente con le architetture medievali, altri spiccano con toni accesi e linee moderne: in ogni caso, non lasciano mai indifferenti.
Quando sarà la prossima Biennale del Muro Dipinto di Dozza?
La prossima edizione della Biennale del Muro Dipinto di Dozza si terrà dal 15 al 21 Settembre 2025 e questa sarà la 30ª edizione che, ogni due anni trasforma, il borgo in un laboratorio artistico a cielo aperto.
Durante la settimana della Biennale, artisti italiani e non saranno invitati a realizzare nuove opere direttamente sulle facciate delle case del centro storico e della frazione di Toscanella
Il tema dell’edizione 2025 sarà “SAVE THE WALL”, un invito a riflettere sull’importanza della conservazione e della valorizzazione dell’arte urbana.
Perchè ci piace venire a Dozza?
La prima volta che siamo venuti in questo borgo dipinto a scoprire i suoi murales era il 2015 e Fol era alle prime armi con la fotografia.
Tutti questi giochi di luce e di colori erano il posto ideale per imparare e sperimentare qualche nuova tecnica di fotografia, ma non eravamo assolutamente pronti a trovare un borgo così unico nel suo genere.
Passeggiare per Dozza è come camminare dentro un museo all’aperto, dove l’arte si rinnova ad ogni due anni e dove ogni muro ha qualcosa da raccontare.
È proprio questa continua evoluzione, unita al forte legame con la comunità locale, a rendere i murales così celebri e apprezzati, anche da chi solitamente non si definisce “appassionato d’arte”, proprio come noi.
Informazioni da sapere per la tua gita a Dozza
Ora che hai scoperto questo borgo dei murales in Emilia Romagna, scommettiamo che non vedi l’ora di visitarlo… Vero?
Prima di partire, però, ci sono alcune informazioni utili che possono rendere la tua gita ancora più piacevole e ben organizzata.
Infatti, in questo paragrafo ti parliamo di come arrivare, dove parcheggiare e cosa non perdere assolutamente una volta lì.
Che tu voglia esplorare i murales, fare una passeggiata o semplicemente goderti l’atmosfera rilassata del paese, ecco tutto quello che ti serve sapere per vivere al meglio questa esperienza.
Come arrivare a Dozza?
Raggiungere Dozza è semplice, soprattutto se parti da Bologna o da altre zone dell’Emilia-Romagna.
Il borgo si trova in provincia di Bologna, a circa 35 km dal capoluogo e poco distante da Imola.
Se viaggi in auto, puoi seguire l’autostrada A14 Bologna–Taranto, uscire a Castel San Pietro Terme o Imola e poi proseguire seguendo le indicazioni per Dozza.
La strada è ben segnalata e attraversa un bel tratto di campagna collinare.
Se preferisci i mezzi pubblici, puoi prendere un treno per Imola o per Castel San Pietro Terme, e da lì proseguire in autobus (linea 101 e 147 TPER) o in taxi.
Considera che i collegamenti non sono molto frequenti, quindi ti consigliamo di consultare in anticipo gli orari.
Dove parcheggiare a Dozza?
Parcheggiare a Dozza è semplice e gratuito, grazie a diverse aree di sosta situate a pochi passi dal centro storico.
Parcheggio in Via Calanco: si trova poco prima dell’ingresso del borgo, che si raggiunge con una breve passeggiata, ed è facilmente accessibile.
Parcheggio in Piazza Fontana: posizionato vicino alla Rocca Sforzesca, questo parcheggio è perfetto per chi vuole entrare subito nel cuore del borgo.
Inoltre, ci sono anche 4 posti per camper, ma nonostante ciò è vietato il campeggio e il bivacco.
Tuttavia, durante i fine settimana o eventi speciali, è consigliabile arrivare presto per assicurarsi un posto disponibile.
Cosa vedere a Dozza in un giorno?
Visitare Dozza in un giorno è assolutamente fattibile e ti assicuriamo che sarà una giornata piena di bellezza e ispirazione.
- Il consiglio è di iniziare dalla Rocca Sforzesca, imponente fortezza medievale che domina il borgo e ospita al suo interno il Museo della Rocca, con arredi d’epoca e torri panoramiche.
Al suo interno si trova anche la suggestiva Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna, dove puoi degustare e acquistare vini locali.
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Proseguendo lungo le viuzze acciottolate del centro storico, lasciati guidare dai murales che decorano le facciate delle case: ogni angolo è una sorpresa, con opere contemporanee firmate da artisti di fama internazionale.
Non serve una mappa: basta camminare con il naso all’insù e il passo lento.
- Da non perdere anche la Chiesa di Santa Maria Assunta in Piscina, piccola ma ricca di fascino, risalente al XII secolo e costruita sui resti di una vecchia chiesa romanica.
- Se ti rimane ancora del tempo, fai un salto nella frazione di Toscanella, dove troverai altri murales e magari un buon posto per assaggiare le specialità locali.
In poche ore Dozza riesce a regalarti arte, storia, sapori e panorami da cartolina. Un vero gioiello che vale ogni passo!
Vuoi fare una passeggiata panoramica tra i vigneti a Dozza?
Se vuoi vivere Dozza anche fuori dal centro storico, il Sentiero del Vino è l’esperienza ideale.
Un itinerario ad anello di pochi chilometri, immerso nel verde, che parte proprio dal borgo e si snoda tra dolci colline coltivate a vite, stradine sterrate e scorci panoramici sulla campagna emiliana.

Camminare lungo questo sentiero significa unire la passione per il trekking con quella per il vino, attraversando un territorio autentico dove la natura e la tradizione vitivinicola convivono da secoli.
Perfetto per una gita lenta, rilassante e rigenerante.
Conclusione
In un mondo che corre veloce, camminare tra i vicoli di un borgo dipinto, fermarsi a osservare i murales e lasciarsi ispirare dal silenzio delle colline, è un piccolo atto di resistenza.
Dozza non è solo una meta da visitare, ma un’esperienza da vivere con tutti i sensi e portare con sé anche dopo essere tornati a casa.
E chissà, magari dopo questa gita, inizierai anche tu, nella tua quotidianità, a vedere i muri non più come confini, ma come tele da riempire di colore e significato.
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Conoscevi già questo borgo e i suoi murales? Cosa ti ha colpito di più della tua avventura o del nostro racconto?
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Ti ringraziamo per averci letto fino a qui
ti mandiamo un grosso abbraccio
Bel & Fol
PS Se ti piacciono i borghi medievali, dovresti assolutamente visitare Brisighella!