cosa vedere a tirana in 3 giorni

Itinerari

Tirana: dalla sua storia a cosa vedere assolutamente in 3 giorni

Pubblicato da:

Bel

Il:

10 Febbraio 2024

Hai in programma un viaggio di 3 giorni a Tirana e ora vuoi organizzare il tuo itinerario perfetto?

Ciao Viaggiatore,
benvenuto o ben tornato sul nostro blog, noi siamo Bel & Fol!

bel e fol a tirana

Nel 2022 abbiamo completamente cambiato vita, ci siamo trasferiti in Appennino modenese alla ricerca di tempo libero da dedicare alle nostre passioni, uno stile di vita più lent e a stretto contatto con la natura.

Proprio perchè ora abbiamo più tempo, abbiamo deciso di viaggiare più spesso!

Infatti, come obiettivo per questo 2024 ci siamo posti quello di prendere l’aereo tutti i mesi (ad eccezione dell’estate che saremo impegnati a lavorare al Rifugio i Taburri, vicino alle cascate del Doccione).

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Ma ora torniamo all’argomento principale di questo articolo: Tirana e cosa vedere in 3 giorni, ecco un piccolo spoiler!

tirana in 3 giorni

Ma non ci fermiamo a dirti solo le dritte per il tuo itinerario perfetto a Tirana, infatti nella prima parte dell’articolo ti raccontiamo brevemente la storia di questa capitale europea.

Quindi sei pronto per questo viaggio? Vamosssss

La storia di Tirana: informazioni generali

Siamo soliti iniziare i nostri articoli con qualche informazione generale sul luogo che andremo ad esplorare perchè siamo sicuri che te lo faranno apprezzare di più!

Tirana è la capitale dell’Albania e uno dei comuni più estesi d’Europa.
Il suo nome deriva probabilmente dal termine latino “Theranda” o “Tiraneum” oppure dal nome del castello di Tirkan che si trova vicino al monte Dajiti.

Il territorio che oggi conosciamo come Tirana, fu abitato fin dall’Era del Ferro dagli Illiri, ovvero un insieme di popoli di lingua indoeuropea che si sono stabiliti nella penisola balcanica proprio in quest’epoca.

Successivamente questo territorio entrò nell’Impero Romano, poi passò ai Bizantini e infine divenne parte dell’Impero Turco-ottomano.

La città di Tirana fu istituita nel 1614 e nel 1811 viene eretto l’edificio distintivo della città: la torre dell’orologio.

Nel 1912 l’Albania venne liberata dal dominio turco e durante la Seconda Guerra Mondiale divenne il centro della resistenza a seguito dell’invasione italiana e tedesca.

Nel 1944 il paese fu dichiarato Repubblica popolare socialista e salì al governo Enver Hoxana.
Successivamente lo sviluppo del paese è stato strettamente legato prima all’Unione Sovietica e poi alla Cina, fino al 1991 quando il regima comunista cade.

Attualmente Tirana e l’Albania sono in una fase di sviluppo e lo si può notare da mille aspetti: hanno chiesto l’ingresso nell’Unione Europea, stanno costruendo nuove infrastrutture e cercano di attirare nuove persone (come sgravi fiscali per i primi anni di partita iva o accesso al paese con la sola carta d’identità per gli italiani).

A proposito di turismo, è giunto il momento di rispondere alla fatidica domanda: cosa vedere a Tirana in 3 giorni?

Scoprilo nel prossimo paragrafo 🙂

Cosa a vedere a Tirana in 3 giorni? Itinerario top

Dopo essere atterrati all’aeroporto di Tirana, raggiungiamo il centro pronti per iniziare il tour di questa capitare europea in 72 ore

1° giorno a Tirana: cosa fare? Dove andare?

Arrivati a Tirana ti consigliamo di dirigerti subito in Piazza Scanderbeg che con la sua superficie di 40000 m2 è la piazza più grande di tutti i Balcani.

Dopo essere stata il teatro principale del passare del tempo e dei diversi governi, nel 2017 Piazza Scenderbeg è stata pavimentata per più della metà con pietre naturali provenienti da tutte le terre di lingua albanese, sono state realizzate aree verdi tra una struttura e l’altra e anche un parcheggio sotterraneo.

Già che siamo in questa piazza e il tempo non è dei migliori, ne approfittiamo per entrare nel primo dei musei di questi 3 giorni a Tirana: il Museo Storico Nazionale inaugurato nel 1981.

L’ingresso del museo è proprio posto sotto al mosaico che rappresenta il popolo albanese nella storia.

cosa vedere a tirana: il museo storico nazionale

Al suo interno è raccontata la storia del territorio, che oggi identifichiamo con l’Albania, da quando è stato popolato durante l’Era del Ferro fino all’Epoca moderna.

Il biglietto costa 700 LEC, circa 7€. All’interno ci sono le informazioni scritte sia in albanese che in inglese e per girare tutto il museo ci vuole almeno 1 ora, ma anche di più se si legge tutto.

Una volta usciti abbiamo camminato finchè non abbiamo abbiamo trovato il palazzo arcobaleno.

palazzi colorati a tirana

Infatti in giro per Tirana, sopratutto lungo il Boulevard Bajram Curri, può capitarti molto spesso di trovare murales o palazzi dai colori assurdi e questo è grazie ad un opera di riqualifica da parte dell’ex-sindaco Edi Rama, oggi Primo Ministro.

Poi nel pomeriggio ci siamo persi un po nelle vie di Tirana scoprendo quanto lo sviluppo della città convive e si mescola con il suo passato, infatti non è strano trovare palazzi di ultima generazione accanto a edifici vecchi e poco curati.

Abbiamo camminato fino ad arrivare al Parco Rinia dove si trova il Taiwan Center, ovvero una struttura di ultima generazione in cui c’è un bar e il casinò.

taiwan center a tirana

Siccome si trova vicinissimo andiamo a vedere la Piramide di Hoxha dove al suo interno si trova il museo celebrativo di Enver Hoxaha, leader storico dell’Albania comunista.

cosa vedere a tirana? Piramide hoxha

Saliamo gli infiniti gradini e ci andiamo a gustare un meraviglioso panorama di Tirana dall’alto.

Quello che ci ha stupiti di più è la vicinanza della città con e montagne, sembrano vicinissime e imponenti!
Questo aspetto di Tirana ci fa venire in mente la Versilia e la Liguria.

Continuiamo ad esplorare la città, attraversiamo il Lana e andiamo fino al Ponte dei Conciatori: un antico ponte settecentesco usato per il passaggio del bestiame, ad oggi ristrutturato e usato per il passaggio pedonale.

cosa vedere a tirana: il ponte dei conciatori Namazgah

Mentre torniamo verso Piazza Scendenberg ci fermiamo ad osservare da fuori, perchè purtroppo è chiusa per ristrutturazione, la Moschea Namazgâh.

cosa vedere a tirana: moschea

Costruita nel 2010, su decisione del sindaco Edi Rama e su grande richiesta del popolo in quanto circa , è diventata la moschea più grande di tutti i Balcani!

Prima di cena ci fermiamo a visitare la Cattedrale Cattolica di S. Paolo famosa per le sue vetrate su Papa Giovanni Paolo II, Papa Francesco e il mosaico su Madre Teresa di Calcutta.

2° giorno a Tirana: cosa vedere?

Stamattina il meteo non promette bene, così abbiamo deciso di dedicare la giornata alla visita dei musei.

Il prima da cui siamo partiti è il Bunk’Art 2, il bunker sotterraneo costruito accanto al Ministero degli Interni in epoca comunista.
Oggi convertito a museo in cui i visitatori possono scoprire la storia del ‘900 albanese attraverso esposizioni artistiche, installazioni di realtà aumenta e pezzi risalenti al periodo storico narrato.

Per completare il tour del museo ci si impiega circa un paio d’ore.

Dopo di chè siamo passati al Museo della Sorveglianza Segreta presso l’edificio noto come Casa delle Foglie (per via dei rampicanti che ricoprano la facciata principale).

casa delle foglie tirana

Questo è l’ultimo museo nato a Tirana, infatti risale al 2017 e qui viene raccontato alle giovani generazioni e ai turisti uno dei periodi più bui della storia del Paese tra intercettazioni, spionaggi e controlli.

Il costo del biglietto è di 700 LEC (7€), la visita dura all’incirca un paio d’ore ed è disponibile un’audioguida in italiano completamente grauita.

Una volta usciti dalla Casa delle foglie, è possibile visitare un tunnel sotterraneo risalente sempre all’epoca comunista.

Usciti dalla questo museo, ci dirigiamo alla Chiesa Ortodossa che è praticamente dall’altra parte della strada.

Inaugurata nel 2012 è la terza chiesa ortodossa più grande di tutta Europa.

A forma circolare, sormontata da una grande cupola ricoperta da un maestoso mosaico del Cristo Pantocratore, opera dell’artista albanese Josif Droboniku, di Liliana Prifti e scuola.
Ad oggi, al suo interno, stanno ancora facendo alcun lavori di ristrutturazione.

Eccoci arrivati a fine giornata, ed è ora di gustarci un bel aperitivo al bar più alto di tutta Tirana sulla Sky Tower.

cosa fare a tirana

Qui è possibile sedersi ad uno dei tavolini panoramici, gustarsi un buon drink mentre la struttura gira e tu puoi ammirare un tramonto a 360°.

3° giorno a Tirana: cosa vedere?

Anche questa giornata la iniziamo in Piazza Scenderberg dove siamo solo di passaggio perchè in realtà andiamo a visitare la Moschea Et’hem Bey.

Costruita tra il 1700 e il 1800, chiusa durante il periodo comunista e restaurata nel 2018.

Gli affreschi della moschea rappresentano alberi, cascate, ponti e anche se sono scene immaginarie saremmo rimasti lì a guardarli per ore per quanto sono curati nel dettaglio.

interno moschea tirana

L’ingresso alla moschea è gratuito, ma viene richiesta una donazione ed è necessario togliersi le scarpe.

Accanto alla moschea si trova il simbolo di Tirana: la Torre dell’Orologio, costruita da Et’hem Bey Mollaj (lo stesso costruttore della moschea) nel 1811, è alta 35 m e all’epoca era l’edificio più alto della città.

Nel corso degli anni sono state tante le opere di manutenzione e anche lo stesso orologio è stato sostituito più volte, al suo interno ci sono ben 90 gradini su una scala a chiocciola.

L’ingresso è gratuito!

Poi ci dirigiamo al Castello di Tirana o meglio a quello che ne rimane!

castello di tirana

Si stima che queste mura furono costruite durante il primo periodo bizantino, conquistate successivamente dalla famiglia Toptani nel 1798.
Come ci si aspetta dalla storia di un castello, anche questo di Tirana fu il soggetto di un assedio durato ben 5 mesi nel 1817 e fu anche distrutto nel 1832.

Oggi si conserva una piccola parte della mura che ben convivono con la nuova ondata turistica che il paese sta vivendo, infatti al suo interno si trovano molti barettini e negozi di souvenirs.

Siamo giunti quasi alla fine di questo tour di 3 giorni a Tirana e quindi concludiamo in bellezza con la visita al mercato più profumato, più colorato e più bello di tutta la capitale albanese: il mercato Pazari i Ri che si svolge tutti i giorni dalle prime ore del giorno fino al primo pomeriggio.

mercato pazar i ri tirana

Conclusioni

Eccoci Viaggiatore arrivati alla fine di questo viaggio pieno di scoperte, storia, culture e religioni che ci ha permesso di conoscere Tirana in soli 3 giorni.

Personalmente possiamo dire che Tirana ci è piaciuta per l’impegno che ci sta mettendo per rimettersi al passo con l’Europa, ma senza nascondere o dimenticare la propria storia anzi!

Siamo stati rapiti dalla bontà e dai sapori della cucina, ma di questo te ne parleremo in un altro articolo che uscirà prossimamente sul nostro blog, per non perdertelo iscriviti alla Newsletter FVR.

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Ti ringraziamo caro viaggiatore per essere arrivato fin qui e per averci dedicato il tuo tempo prezioso.

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Buona mattinata, buon pomeriggio, buona serata… BUON TUTTO 🙂

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