Sentiero delle Trincee di Novezza: trekking, storia e panorami mozzafiato

Tutto quello che devi sapere sul Sentiero delle Trincee di Novezza + la nostra traccia GPX gratuita

Ciao Viaggiatore FVR, oggi ti vogliamo portare sul Sentiero delle Trincee di Novezza: un sentiero storico alle pendici del Monte Baldo.

Prima di iniziare il trekking lascia che ci presentiamo: siamo Bel & Fol, due viaggiatori amanti dei trekking immersi nella natura e nel silenzio della montagna.

Ad Aprile 2022 abbiamo completamente cambiato vita, lasciando due lavori a tempo indeterminato e la città per trasferirci in un piccolo paese dell’Appennino modenese e lavorare in un rifugio.

Solitamente facciamo escursioni in Appennino modenese e puoi trovare tutte le nostre avventure sia nella parte di trekking del nostro sito che sul nostro canale di YouTube. Ultimamente, però, stiamo scoprendo il Monte Baldo e zone limitrofe.

Siccome siamo convinti che un viaggiatore consapevole e informato apprezzerà molto di più il suo cammino, nelle prossime righe troverai la descrizione del sentiero, diversi dettagli storici e geografici sul territorio. 

Nella parte centrale dell’articolo, invece, troverai il nostro trekking: abbiamo fatto una deviazione dal Sentiero principale e se vuoi ripercorrere i nostri passi troverai anche la nostra traccia GPX.

Il Sentiero delle Trincee: informazioni generali

Il Sentiero delle Trincee di Novezza ti permette di visitare le trincee usate dai soldati nella Prima Guerra Mondiale. Per la precisione questo fronte aveva la funzione di contenere le truppe austro-ungariche nel caso che quest’ultime fossero riuscite a superare la prima difesa posta sul Monte Nago, più a Nord del Monte Baldo.

I soldati dovevano proteggere tutto il territorio a sud di un vecchio confine segnato nel 1753 tra i possedimenti della casa d’Asburgo di Austria e la Serenissima Repubblica di Venezia. Per evidenziare tale confine furono posti dei cippi di cemento e su Punta delle Redutte, una delle prime cime che si conquista durante il sentiero, è ancora possibile vederne uno.

Il Sentiero delle Trincee di Novezza è stato inaugurato a maggio 2015, dopo una ristrutturazione da parte del Comune e della Regione. Lungo il percorso sono stati posti anche ben 14 cartelli esplicativi sulla guerra, sulle trincee e sulla vita dei soldati.

A livello geografico invece, il sentiero è sviluppato a Ferrara di Monte Baldo e si cammina su una catena montuosa che cade a strapiombo sulla Valle d’Adige. Il sentiero parte da Cavallo di Novezza, passa tra Punta delle Redutte e cima Paloni fino a Costa Matta e alla Malga Gambon, mantenendo così ad est la vallata che sale da Ferrara del Monte Baldo.

Sentiero delle Trincee

PARTENZA: Cavallo di Novezza

ARRIVO: Malga Gambon

DISTANZA: 6 km

DISLIVELLO: 400 m

DIFFICOLTÀ: E (T= turistica, E= escursionismo, EE= escursionismo esperto, EEA= escursionismo esperto attrezzato)

RIFORNIMENTO DI ACQUA: si, Chalet Novezza

PER CANI: si

PANORAMICO: si

TRACCIATO: si

Il Sentiero delle Trincee di Novezza parte dal Cavallo di Novezza 1420 m s.l.m. e attraverso un comodo percorso si arriva fino a Punta delle Redutte a 1618 m s.l.m.. Continuando a camminare lungo la cresta della montagna si arriva a Cima Paloni 1582 m s.l.m., si scende sorpassando Costa Motta 1317 m s.l.m.. Il Sentiero delle Trincee si conclude raggiungendo, attraverso una strada forestale, la Malga Gambon a 1215 m s.l.m..

Il nostro trekking

Il nostro trekking inizia allo Chalet di Novezza a 1430 m s.l.m., dove abbiamo parcheggiato la macchina e siamo entrati per chiedere qualche informazione sui sentieri nei dintorni.

Come sapete, noi siamo soliti far trekking in Appennino modenese e queste zone non le conosciamo ancora molto bene. Non abbiamo avuto neanche tempo per informarci nel web, quindi speriamo di non fare una delle nostre solite gaff e di non perderci.

I ristoratori molto gentilmente ci hanno consigliato questo sentiero, quindi: zaino in spalla e via che si parte!

Iniziamo a camminare lungo la strada provinciale Monte Baldo. 

Nel periodo invernale la strada è chiusa alle macchine, ma normalmente questa provinciale porta al Rifugio Graziani. 

Proseguiamo a piedi per qualche centinaio di metri, finché non troviamo sulla sinistra le indicazioni per il Sentiero delle Trincee.

Iniziamo il sentiero prima affiancando alcune trincee per poi salire proprio su una strada forestale lungo il bosco.

Tra una salita e l’altra, possiamo godere di un panorama spettacolare sul Monte Baldo.

Continuando lungo il sentiero arriviamo su Punta delle Redutte e qui rimaniamo stupiti dal meraviglioso panorama sul Monte Baldo, Lessini, Pianura Padana e Appennini. 

Dopo una breve pausa continuiamo il nostro percorso, attraversando boschi e trincee ed arriviamo al punto 8 segnato sulla cartina, ovvero di fronte a una pista da sci inutilizzata.

Data l’ora decidiamo ricongiungerci con la strada provinciale del Monte Baldo scendendo giù per la pista. Devo dire che questa discesa sarebbe stata impossibile senza i nostri nuovi ramponcini: utili nei trekking invernali per non scivolare sulla neve ghiacciata o su lastre di ghiaccio.

Ritornati allo Chalet Novezza ci siamo concessi un buon pranzo a base di piatti tipici della tradizione trentina e ci siamo riposati sotto il sole.

Come ti dicevo all’inizio: questa zona non la conosciamo ancora molto bene, ma siccome Fol è mantovano ed è cresciuto vedendo il Monte Baldo tutti i giorni, abbiamo deciso di conoscerla meglio. Infatti, l’estate scorsa, Fol è andato a Rifugio Chierego… Hai visto il video?

Mentre più recentemente siamo arrivati su Cima Costabella attraverso il sentiero Lino Ottaviani che parte da Malga Valfredda, trekking spettacolare sul Molte Baldo!!!

Conclusioni

Viaggiatore siamo arrivati alla fine di questo articolo e come promesso ti lascio la TRACCIA GPX del nostro trekking, la puoi scaricare gratuitamente sul tuo smartphone e seguire quando vorrai ripercorrere i nostri passi.

Ricordati di taggarci nei tuoi post o nelle tue storie quando sarai qui, così ci farai sapere che hai apprezzato questo sentiero.

Se vuoi partecipare alla nostra escursione e vedere tutti i passaggi più interessanti, ti lasciamo di seguito il video di quella giornata.

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Ok Viaggiatore, ti ringraziamo per averci dedicato il tuo tempo.

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