Trekking ad anello per Cima Tauffi con partenza e ritorno al Rifugio i Taburri
Ciao Viaggiatore FVR, stamattina ci siamo svegliati con la voglia di conquistare Cima Tauffi nell’Appennino modenese, quindi:
se anche tu vuoi arrivare su questa vetta facendo un circuito ad anello partendo e tornando dal Rifugio i Taburri, allora non puoi perderti questo articolo.
Nelle prossime righe ti daremo prima qualche informazione più specifica sul territorio in cui ci troviamo, così da darti la possibilità di apprezzare fino in fondo questa escursione. Successivamente ti racconteremo per filo e per segno questo trekking ad anello in Appennino modenese coinvolgendoti come se fossi lì con noi! Infine, in fondo all’articolo, troverai il link per scaricarti GRATUITAMENTE la TRACCIA GPX della nostra escursione così da poterla seguire comodamente dal tuo smartphone o smartwatch quando vorrai.
Appennino modenese e Cima Tauffi: informazioni generali
Abbiamo deciso di dedicare la parte iniziale dell’articolo per informarti sul territorio su cui andremo a camminare perchè solo conoscendo si diventa consapevoli e quindi si apprezza di più ciò che vediamo e sentiamo.
L’Appennino modenese si trova nella parte settentrionale della nostra penisola e si estende per circa 15000 ettari, di cui circa 9000 sono sopra i 1000 m s.l.m. Per essere più precisi questa area si chiama Parco Regionale dell’Alto Appennino Modenese o anche Parco Regionale del Frignano. Questa zona comprende i Comuni di Fanano, Sestola, Fiumalbo, Montecreto, Riolunato, Pievepelago e Frassinoro.
Al centro delle numerose creste che caratterizzano l’Appennino modenese, troviamo Cima Tauffi: l’obiettivo del trekking di oggi!
Cima Tauffi alta 1799 m s.l.m. è esattamente sul confine tra Modena e Pistoia: la parte modenese è caratterizzata da lunghe distese di erba verde adatte al pascolo di alta quota, mentre il lato toscano che da sulla Valle del Lima è più roccioso.
Ora che hai qualche informazione in più sul territorio che stai per scoprire è giunto il momento di raccontarti il nostro trekking.
Cima Tauffi: il trekking
PARTENZA: Rifugio i Taburri
ARRIVO: Rifugio i Taburri
DISLIVELLO: elevazione + 725 m; elevazione – 718 m
DISTANZA: 14.43 km
DURATA: 6,30 h con pause
DIFFICOLTÀ’: E con un piccolo tratto di EE in prossimità del Passo della Morte (T= turistica, E= escursionismo, EE=escursionismo esperto, EEA= escursionismo esperto attrezzato)
RIFORNIMENTO ACQUA: si
PER CANI: si
PANORAMICO: si
TRACCIATO: si
Cima Tauffi: il nostro trekking
Pronto per partire con noi per questa nuova avventura?
Come prima cosa punta sul navigatore il Rifugio I Taburri, ecco le coordinate.
Questo rifugio si trova a Fellicarolo, circa 20 minuti dopo Fanano ed è comodo da raggiungere grazie alla strada asfaltata e il parcheggio è gratuito.
Ok infila i tuoi scarponcini, zaino in spalla e via che partiamo!
Lascandoci il rifugio sulla destra iniziamo la nostra escursione imboccando dopo qualche metro il Sentiero CAI 445 che si trova sulla nostra sinistra. Non ti lasciar spaventare dalle prime salite: sono ripide, ma brevi!
Dopo circa 30 minuti di cammino arriviamo al bivio con il Sentiero CAI 429, non lo imbocchiamo ora, ma è il sentiero da cui scenderemo a fine escursione!
Proseguiamo lungo il Sentiero CAI 445 fino al Bivacco La Pilaccia: un piccolo rifugio immerso nel bosco che offre riparo per chiunque ne abbia bisogno. Pertanto abbiane cura e rispetto proprio come se fosse casa tua.
Qui alla Pilaccia è l’ultimo punto di tutto il trekking in cui puoi ricaricare la tua borraccia, quindi approfittane!
Riprendiamo il cammino e proseguiamo lungo il bosco. Presta attenzione: nota il colore di sottofondo del bosco che prima è rosso e poi diventa rapidamente bianco.
Perchè?
Questo si verifica perché fino ai 1550m s.l.m la vegetazione di pini, abeti e faggi si alterna creando boschi con mille colori in tutte le stagioni.
Dopo circa un’ora dalla partenza arriviamo al Passo del Colombino 1518 m s.l.m.: passo cruciale dell’Appennino modenese da qui passano molti sentieri che ci portano in giro per il nostro crinale!
A noi però interessa il Sentiero CAI 425 che con una ripida salita di circa 30 minuti ci porta prima sul Monte Rondinara 1646 m s. l. m. dove la visuale è questa:
Proseguiamo lungo il Sentiero CAI 425, attraversiamo lo Scaffa delle Rose a 1707 m s.l.m. e poco dopo arriviamo finalmente a conquistare l’obiettivo di oggi:
CIMA TAUFFI!!!
Con lo sguardo rivolto verso la valle pistoiese avrai sulla tua sinistra:
Invece alla tua destra ti troverai:
Qua noi ci siamo fermati e riposati un attimo, anzi ne abbiamo approfittato per gustarci un buon panino.
Finita la pausa pranzo?
E’ ora di rimetterci in cammino!
Per scendere da Cima Tauffi hai due possibilità:
- prosegui lungo il Sentiero CAI 00 e scendi, quindi, per il sentiero molto ripido e scivoloso che in poco ti porta alla base di Cima Tauffi
- oppure torni un po indietro verso lo Scaffa delle Rose e tieni la sinistra al bivio e in qualche minuto percorrerai il percorso sottocima a Tauffi e ti ricongiungerai al Sentiero CAI 00
Ovviamente noi abbiamo percorso questa alternativa
Prosegui lungo il Sentiero CAI 00 e preparati per il Passo della Morte: è il punto più difficile dell’intera escursione (solo per chi soffre di vertigini). Io e Bel sotto questo punto di vista non siamo messi molto bene, infatti abbiamo avuto un picco di battiti cardiaci per affrontare questo tratto.
Questo passo è caratterizzato da un sentiero lungo 3 o 4 metri a strapiombo prima solo da una parte e poi da entrambe.
Superato questo pezzo difficoltoso in poco più di una mezz’oretta arriviamo al bivio per il Sentiero CAI 429 per tornare ai Taburri.
L’imbocco di questo sentiero si trova proprio ai piedi dell’inizio della risalita verso il Monte Lancino. Noi non ci siamo lasciati sfuggire l’opportunità di conquistare anche questa cima, e tu?
In meno di 10 minuti si sale sulla vetta del Lancino, si scende dall’altra parte e si torna indietro dal sentiero sottocima che ci riporta proprio all’imbocco del Sentiero CAI 429.
Il sentiero per la discesa è molto bello perché attraversa interi campi di mirtilli, ovviamente ho sfoderato il mio nuovo rastrellino per mirtilli e mi sono messo al lavoro.
Continua lungo il Sentiero CAI 429 e attraversando prima i campi di mirtilli e poi il bosco, ti ricongiungerai al Sentiero CAI 445 e in poco tempo ritornerai al Rifugio I Taburri.
Questo sentiero è abbastanza ripido, motivo per il quale ti consigliamo di fare il trekking proprio nella direzione in cui lo abbiamo fatto anche noi.
Ok Viaggiatore FVR abbiamo concluso il nostro trekking.
Anche oggi non abbiamo mollato e insieme abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Ora non ti resta che mettere in pratica quello che hai letto in questo articolo!
Ecco che ti lasciamo la nostra TRACCIA GPX per seguire i nostri stessi passi.
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