Viaggetto a Malta?
Ecco qui un itinerario pensato proprio per te che scoprirai Malta e non sai cosa vale la pena davvero vedere!
Questa piccola isoletta di appena 316 km² spesso viene snobbata soprattutto da noi italiani.
Se seguirai il nostro diario di viaggio, scoprirai cosa vedere in 8 giorni a Malta e non vedrai l’ora di partire.
Ti porteremo con noi alla scoperta delle sue bellezze naturali, e, a volte, ti lasceremo anche le Tracce GPX delle nostre passeggiate gratis.
Ti condivideremo i punti esatti per vedere i tramonti più spettacolari e ti racconteremo dei cibi che abbiamo assaggiato.
Prima però, ci teniamo a presentarci se ancora non ci conosci: noi siamo Bel e Fol.
Abbiamo scelto l’Appennino modenese come casa perchè amiamo far trekking.
Al momento lavoriamo in estate al Rifugio I Taburri, così possiamo avere molto tempo libero in inverno per dedicarci alle nostre passioni come viaggiare!
Leggi subito la nostra storia e scopri come, quando e perchè abbiamo completamente cambiato vita.
Ma ora bando alle ciance, valigia alla mano e vamosss… Cosa vedere a Malta?
Cosa vedere a Malta in 8 giorni: caratteristiche essenziali del nostro viaggio
Prima d’iniziare il nostro viaggio vogliamo delineare 2 caratteristiche essenziali che definiscono l’essenza di questi 8 giorni a Malta:
- Esploriamo l’sola sfruttando l’ottimo servizio pubblico d’autobus (un biglietto costa 2€ e dura due ore) che raggiunge tutta Malta e camminare il più possibile.
- Spesso e volentieri abbiamo optato per pranzi al sacco veloci, leggeri ed economici. Però al giorno 7 ti consigliamo un ristorantino di pesce sul mare davvero eccezionale!
Giorno 1 a Silema
Siamo arrivati a Malta verso le 17,30 e non sapendo ancora come muoverci sull’isola abbiamo optato per prendere un taxi fino al nostro hotel a Sliema.
Una volta sistemati, abbiamo appunto iniziato ad esplorare questa città fiondandoci a mettere qualcosa sotto i denti!
Se vuoi mangiare un buon piatto veg ti consigliamo assolutamente Balance bowl (lo puoi trovare anche sull’app di delivery di Bolt food). Piatti abbondanti, ricchi di sapori diversi e completi.
Giorno 2 tra Mdina, Rabat e Dingli cliff
Finalmente è il momento di scoprire Malta!
Zaino in spalla e via che si sale sul primo autobus che da Sliema ci lascia a Medina.
Arrivati all’ingresso dell’antico centro storico ci sono venute subito in mente delle scene de Il Trono di Spade: infatti molte riprese sono state girate proprio qui!
La visita per il centro storico di Medina ci è piaciuta molto: case in pietra calcarea tipica dell’isola, fiori che decoravano i balconi, porte colorate e panorami infiniti fino al mare!
Se ne hai la possibilità entra nella cattedrale di San Paolo ad ammirare i meravigliosi soffitti.
L’ora del pranzo si avvicina e così optiamo per spostarci a Rabat, passando per i Howard Gardens che sembrano un’isola verde in mezzo al traffico.
Il primo pranzo a Malta doveva essere per forza a base del loro tipico piatto da street food: pastizzi.
I pastizzi sono una specie di fagottini di pasta brisè farciti o con ricotta o con una purea di piselli o con del pollo cotti al forno.
Costano poco meno di 1 euro l’uno e si trovano in tutte le pastizzerie dell’isola.
Ci siamo diretti al Cristal bar, la miglior pastizzeria di tutta Rabat e abbiamo preso 3 pastizzi spendendo 1,50€.
Li abbiamo mangiati in una panchina del centro e subito dopo ci siamo rimessi in cammino.
La missione del pomeriggio era quella di attraversare a piedi la periferia della città per arrivare a Dingli cliff e gustarci così uno dei tramonti più famosi dell’isola.
Arrivati a Dingli Cliff siamo rimasti senza parole davanti al primo e vero panorama dell’isola:
sotto ai nostri piedi la scogliera scendeva dolcemente per altri 200 m, poi giù nel mare e all’orizzonte una linea netta separava l’acqua dal cielo!
Abbiamo camminato lungo la scogliera finchè non abbiamo trovato un posticino perfetto per gustraci il nostro primo tramonto maltese. Qui il sole sparisce direttamente dentro il Mediterraneo: che spettacolo!
Per rientrare a casa ci siamo incamminati verso la fermata Kbira di Dingli per prendere l’autobus.
Giorno 3 a La Valletta e Le 3 Città (Vittoriosa, Cospicua e Senglea)
Il modo più veloce per arrivare a La Valletta, la capitale dell’isola, da Silema è con il traghetto. Ci impiega circa 10 minuti, si prende dal lungomare di Sliema e il biglietto costa 1,50€ a testa tratta.
Una volta arrivati al porto iniziamo ad esplorare la capitale di Malta, costruita tra il 1565 e il 1570, perdendocii nelle vie e nelle piazze con il naso all’insù.
Noi ti consigliamo di visitare la Basilica della Madonna che è gratis.
Se sei amante dell’arte vai anche alla Cattedrale di S.Giovanni (biglietto 15€) per ammirare una delle opere più importanti al mondo del Caravaggio.
Per ultimo ci siamo tenuti la visita ai Giardini Barakka, dove alle 12 e alle 16 suonano i cannoni e da cui puoi godere di una meravigliosa vista sulle 3 città.
Da qui scendiamo con l’ascensore (1€ a testa) e ci dirigiamo al porto.
Prendiamo delle gondolette simili a quelle veneziane che per 2€ ci portano a Vittoriosa (oppure con 8€ ti fanno fare il giro delle 3 città in barca).
Una volta a Vittoriosa ci siamo fermati alla pastizzeria Cheap a prendere dei pastizzi e un trancio di pizza.
Sono davvero eccezionali, i migliori che abbiamo mangiato in tutta la vacanza!
La visita a Vittoriosa è perfetta se ci si chiede cosa vedere a Malta per ricordare le sue origini!
Passeggiando tra i vicoli della cittadina è impossibile non immaginarsi e domandarsi come poteva essere quando circa 500 anni fa era soltanto un feudo costruito dai Cavalieri Ospitalieri per proteggere Tripoli.
Usciamo dalle mura e visitiamo anche le altre due città: Cospicua e Senglea.
Sono molto simili a Vittoriosa, nulla da consigliarti nello specifico se non il Giardino di Guardiola a Senglea per la meravigliosa vista su La Valletta e il suo porto.
Giorno 4 a Imgieban Bay e Red Tower
Stamattina ci siamo svegliati con la voglia di mare, di caldo e di relax quindi cosa vedere a Malta per soddisfare la nostra voglia?
Prendiamo l’autobus 222 in direzione Chichewa e in circa 50 minuti siamo arrivati alla fermata Mistra.
Da qui abbiamo fatto una passeggiata sulla costa, superato la statua di St. Paulo, delle vecchie saline e un forte abbandonato fino ad arrivare a Imgiebah Bay.
Qui trovi la Traccia GPX che puoi scaricare gratuitamente.
Ci troviamo in una piccola striscia di sabbia nella parte nord-est di Malta, vicino a Mellieha.
Non ci sono bar, punti di ristoro o noleggio sdrai, insomma è una piccola spiaggia poco conosciuta e per questo è rimasta incontaminata dal turismo.
L’acqua è calda e cristallina, ci sono alcune persone che osservano i fondali con maschere e boccagli, altri prendono il sole e due bambini che giocano felici!
Questa è proprio il relax che cercavamo, stendiamo i teli, ci mettiamo il costume e ci tuffiamo in acqua anche noi!
Dopo pranzo la spiaggia inizia ed essere all’ombra così ne approfittiamo per tornare verso la città.
Piccolo rifornimento un negozio alimentare e prendere tutto il necessario per un aperitivo molto basic: succo di frutta, hummus di ceci, crackers e arachidi.
Oggi abbiamo deciso di ammirare il tramonto dalla Red Tower da cui è possibile ammirare tutta la parte nord dell’isola, Gozo e Cumino.
Giorno 5 a Marsaxlokk e St. Peter pool
Oggi con l’autobus ci dirigiamo a Marsaxlokk, un piccolo paesino di pescatori nel sud dell’isola.
Qui, appena arriviamo ci accoglie una statua che ricorda le origini di questo paesello e un lungo mercatino fatto ad hoc per i turisti.
Continuiamo lungo il lungomare e puntiamo il navigatore verso la torre di San Lujan da cui si vede sia la baia di Marsaxlokk che quella di Birzebbugia.
Da qui è possibile anche osservare gli aerei che ogni 5 minuti esatti atterrano all’aeroporto di Luca e mi meraviglio di quanta gente arrivi a visitare quest’isola.
Torniamo verso il centro del paese per gustarci il nostro pranzo al sacco, molto basic: frutta, crackers e hummus di ceci che ci sono rimasti dall’aperitivo del giorno prima.
Ci rimettiamo in cammino per dirigerci a St. Peter’s pool.
La camminata dura circa 50 minuti, è principalmente in pari e totalmente panoramica.
Ecco la Traccia GPX che puoi scaricare gratis!
St. Peter’s pool è una piccola piscina naturale molto apprezzata dai più audaci tuffatori: infatti preparati ad osservare le loro pazzie!!
Praticamente essendo un insenatura all’interno della roccia, da qui i più temerari prendono la rincorsa e si buttano nel vuoto entrando nel mare che dista qualche metro sotto.
Piccolo consiglio: visita alla mattina St. Peter’s Pool e al pomeriggio Marshaslukk per vedere la piscina naturale illuminata dal sole. Essendo posta nel lato est è in ombra già nel primo pomeriggio.
E come ogni giorno, siamo tornati a casa a bordo di un autobus.
Giorno 6 alla Chapel of Immaculate Conception, Coral Lagone e White Tower Bay
Anche oggi prendiamo il nostro caro autobus 222. Ci dirigiamo verso la parte nord dell’isola e scendiamo a Quammieh, proprio vicino alla Red Tower che abbiamo visitato qualche giorno prima.
Da qui imbocchiamo la strada dritta fino alla Cappella dell’Immacolata Concezione da cui possiamo godere di un meraviglioso panorama su Mellieha e perderci nell’infinito dell’orizzonte.
Per fare anche oggi la nostra passeggiata accompagnati dal rumore delle onde e dal profumo intenso di salsedine, ci dirigiamo verso Coral Lagoon.
Ci lasciamo la Cappella alle spalle, camminiamo parallelamente alla strada, ma restando in mezzo alla steppa e sulla terra rossa e rocciosa.
Dopo circa 15 minuti arriviamo su questa scogliera con un un buco al centro.
Dall’alto è possibile ammirare le meravigliose infinite sfumature che l’acqua crea entrando a contatto con la luce del sole.
Continuiamo la nostra passeggiata, superiamo la White Tower e arriviamo alla baia successiva di cui ce ne innamoriamo all’istante!
Siamo in una piccola spiaggetta rossa, ai lati ci sono le barche dei pescatori che abitano nelle casette colorate alle nostre spalle. Di fronte a noi c’è il mare e in lontananza vediamo le scogliere color oro di Gozo.
Di fronte a questo panorama, non abbiamo saputo resistere e anche qui abbiamo steso il telo, ci siamo messi il costume e ci siamo buttati in acqua!
Che strano fare il bagno a metà Novembre e che senso di libertà che ci regala tutto questo.
Giorno 7 a Ghar Lapsi
Anche oggi saliamo ben su 3 autobus prima di arrivare alla nostra destinazione: Ghar Lapsi.
Ghar Lapsi è una piccola baia circondata dagli scogli, con il fondale roccioso, ma a misura di uomo! Infatti ci sono le scalette per scendere in acqua, punti di ristoro e i servizi igienici pubblici.
Comunque non sappiamo se è stato per il colore intenso dell’acqua o perchè abbiamo nuotato in mezzo ai pesciolini argentati, ma questa baia ci ha colpito più di tutte ed è diventata la nostra preferita.
Per pranzo abbiamo optato per un bel piatto di pasta con il granchio da Carmen’s bar: un’ottima scelta! Prezzo onesto e cibo di qualità.
foto
Per aiutare la digestione abbiamo fatto una bella camminata. Ci siamo diretti verso Ras Hanzir e abbiamo proseguito finchè possibile godendoci così anche questa sera un bel tramonto rosso!
Giorno 8 a Golden Bay, Apple Bay e Quarraba Bay
Cosa vedere a Malta? Assolutamente Golden Bay, una spiaggia diventata famosa per i suoi colori dorati.
Ci troviamo nella parte nord-ovest dell’isola, soffia sempre il vento e qui è possibile trovare tutti gli amanti del surf e del kite surf.
Golden Bay è una bella spiaggia abbastanza grande servita da bar, punti ristoro e ci sono anche i bagni pubblici.
Dopo qualche ora passata in spiaggia leggendo e mangiando, decidiamo di spostarci. Facciamo così la nostra solita passeggiata quotidiana dirigendoci verso Apple Bay e arrivando fino a Quarraba Bay.
Ammirare il tramonto da qui è stata la ciliegina sulla torta
Piccolo consiglio: vai a fare qualche scatto instagrammabile sulla scala in pietra che porta ad Apple Bay dal parcheggio.
Giorno 9 all’aereoporto
Sveglia presto, colazione veloce e in men che non si dica siamo sull’autobus TD2, ma oggi la nostra direzione è l’Aereoporto!
Cosa vedere a Malta in 8 giorni: conclusione
Questi giorni a Malta sono stati indimenticabili e hanno lasciato il segno.
Leggi questo articolo per scoprire come Malta è diventata il viaggio 0 di Bel.
Caro Viaggiatore, siamo arrivati alla fine anche di questo viaggio.
Speriamo che questo articolo su cosa vedere a Malta in 8 giorni ti sia utile per quando scoprirai questa meravigliosa isola.
Se possiamo darti un ultimo consiglio finale è proprio quello di affrontare ogni tua esperienza in Italia e nel Mondo con gli occhi di un bambino.
Lasciati stupire da ogni cosa.
Non sottovalutare un’esperienza che hai già provato, può sempre regalarti emozioni e ricordi nuovi, diversi e a volte anche più entusiasmanti dei precedenti.
Detto ciò, è arrivato il momento di svuotare la valigia e nel mentre che aspettiamo di riempirla, ti ringraziamo per aver letto fin qui.
Se hai delle domande o vuoi più informazioni su Malta scrivici pure nei commenti qui sotto!
Se, invece, hai voglia di fare due chiacchiere ci puoi trovare nei DM di Instagram o sulla nostra mail.
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TI MANDIAMO UN GROSSO ABBRACCIO VIRTUALE
Buona giornata, buon pomeriggio, buona serata… BUON TUTTO 🙂
Ciao, vi seguo su Facebook e con le Vs foto mi avete fatto venire voglia di pianificare un viaggio a malta per l’estate. Volevo chiedervi in quale albergo avete dormito e se siete stati fissi nello stesso per tutta la vacanza. Grazie e complimenti per il rifugio! Enrica
Ciao Enrica! Grazie mille per il tuo commento e siamo molto contenti di averti ispirata per un tuo viaggio! Noi abbiamo preso una stanza al Citizen Suites a Sliema. Siamo stati lì per tutto il soggiorno! L’hotel è nuovo e il personale molto cordiale. La posizione molto comoda perchè in dieci minuti si arriva diverse fermate dell’autobus e al traghetto per Valletta. Sliema in generale è molto comoda come punto per dormire perchè a metà dell’isola e ben servita dai mezzi pubblici. Se hai bisogno di altre info, scrivici pure 😉
PS Poi facci sapere com’è andato il tuo viaggio